LA RICERCA DEL TALENTO
Calciatore da “allevare” a casa Palermo, a 360°. Dario Baccin è il responsabile del settore giovanile del Palermo, una delle società all´avanguardia in Italia per la valorizzazione dei virgulti del vivaio. Partendo dal monitoraggio capillare, prima di tutto nelle scuole calcio siciliane. Scegliendo i talenti che si mettono in mostra nelle scuole calcio, e nelle società di settore giovanile. Il primo compito nella ricerca del talento è “di arrivare prima degli altri”, spiega l´ex terzino.
Il Palermo offre tecnici all´avanguardia, e la possibilità di curare la formazione e la crescita dell´uomo e del calciatore, ma la priorità è di arrivare in tempo rispetto alla folta concorrenza. Perché è noto che i talenti si conoscono, e sono osservati partita dopo partita, da osservatori o pseudotali, nel sottobosco del calcio giovanile.
Il Palermo, tuttavia, partendo dalla Sicilia, arrivando sino al “profondo Nord”, ha iniziato a selezionare le società dove osservare la “materia prima” di qualità per formare un talento. “Partendo dalla Sicilia, - commenta Baccin – curiamo lo scouting soprattutto in quelle realtà che nel tempo si sono consolidate come fucine di talenti. Le problematiche riscontrate girando l´Italia per seguire i vivai? Sinceramente, come detto, ci soffermiamo sulle varie realtà all´avanguardia nei vari territori”, che pullulano di talenti, “pronti” per quella che può anche definirsi un´accademia rosanero.
Già, perché in stile europeo, i calciatorini a convitto “devono dimostrarsi almeno con un profitto sufficiente anche a scuola, perché nel calcio di oggi bisogna essere preparati culturalmente.
Può rappresentare ua marcia in più quando un nostro calciatore esce dal vivaio per iniziare il processo di crescita nel calco dei grandi”.
Antonio Russo
opertore giuridico per società sportiva
scritto da DOTT. ANTONIO RUSSO
Il Palermo offre tecnici all´avanguardia, e la possibilità di curare la formazione e la crescita dell´uomo e del calciatore, ma la priorità è di arrivare in tempo rispetto alla folta concorrenza. Perché è noto che i talenti si conoscono, e sono osservati partita dopo partita, da osservatori o pseudotali, nel sottobosco del calcio giovanile.
Il Palermo, tuttavia, partendo dalla Sicilia, arrivando sino al “profondo Nord”, ha iniziato a selezionare le società dove osservare la “materia prima” di qualità per formare un talento. “Partendo dalla Sicilia, - commenta Baccin – curiamo lo scouting soprattutto in quelle realtà che nel tempo si sono consolidate come fucine di talenti. Le problematiche riscontrate girando l´Italia per seguire i vivai? Sinceramente, come detto, ci soffermiamo sulle varie realtà all´avanguardia nei vari territori”, che pullulano di talenti, “pronti” per quella che può anche definirsi un´accademia rosanero.
Già, perché in stile europeo, i calciatorini a convitto “devono dimostrarsi almeno con un profitto sufficiente anche a scuola, perché nel calcio di oggi bisogna essere preparati culturalmente.
Può rappresentare ua marcia in più quando un nostro calciatore esce dal vivaio per iniziare il processo di crescita nel calco dei grandi”.
Antonio Russo
opertore giuridico per società sportiva
scritto da DOTT. ANTONIO RUSSO
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