La Daga: "La partita rappresenta un momento di verifica"
26-02-2019 19:12 - News Generiche
Questa settimana il protagonista della rubrica “Il Monteruscello si racconta” è mister Salvatore La Daga, allenatore dei piccoli 2009 e 2011. Lo scorso weekend i suoi gruppi come tutte le formazioni biancoverdi ad eccezione dell’Under 18, non sono scesi in campo a causa dell’allerta meteo. Mister La Daga ha parlato del lavoro svolto con i suoi bambini e dei prossimi impegni:
1) Mister lei allena sia i piccoli del 2011 che quelli del 2009, quali sono le differenze in termini di obiettivi e di allenamento?: “In termini di obiettivi, le differenze sono dettate soprattutto dalle fasi sensibili dell'apprendimento motorio. Ad ogni età corrispondono peculiari predisposizioni a sviluppare una determinata capacità piuttosto che un'altra ed è importante rispettare queste fasi per favorire la giusta crescita del bambino. Da un punto di vista metodologico,cerco sempre di privilegiare l'aspetto ludico in entrambe le categorie, andando a sviluppare le componenti tecniche, tattiche e motorie attraverso giochi e duelli, così da tener sempre alto l'interesse dei bambini”.
2)Prima di essere allenatori siete educatori, quanto è importante la vostra figura per i bambini?: “La nostra è una figura di grande importanza. Spesso siamo visti dai piccoli non solo come "allenatori" ma anche come figure a cui ispirarsi e da imitare. Per questo è fondamentale dare il buon esempio ed essere sempre positivi e coerenti così da non perdere credibilità ai loro occhi”.
3) Il calcio come sport ma soprattutto come palestra di vita: ”Vero. Il calcio, ma più in generalo lo sport, ha un grande valenza educativa. Attraverso la pratica sportiva è possibile imparare educazione, rispetto dei ruoli e delle regole, è possibile imparare cosa vuol dire "appartenere" ad un gruppo e che ci si trova in un contesto meritocratico dove più si da, più si riceve. Spesso però ci si dimenticata di tutto ciò”.
4) In questo weekend a causa delle condizioni climatiche non siete scesi in campo, quali saranno invece gli impegni del prossimo fine settimana?: “A causa della condizioni climatiche è slittato tutto di una settimana, quindi giocheremo contro il Calvizzano con entrambe le categorie”.
5) Cosa significa la partita del sabato per i 2009? E per i 2011?: “La partita, a mio avviso, va vista ed intesa come momento di verifica del lavoro settimanale e di confronto con altre realtà. Deve essere un momento dove i ragazzi devono essere liberi di scegliere e di sbagliare, senza la paura del richiamo del mister, dei genitori o dell'ansia del risultato affinchè possano esprimersi al meglio delle loro possibilità mostrando cosa hanno o non hanno appreso in allenamento”.
6) Vuole mandare un messaggio ai suoi piccoli biancoverdi?: “Certamente. Il messaggio che voglio mandare è quello di non arrendersi mai e di credere sempre in loro stessi”.